MOLTEPLICI VISIONI.
UNA SOLA CITTÀ.

Giada Bergamasco è una fotografa con un background in lettere e fotogiornalismo. Si specializza in reportage sociali e fotografie architettoniche.

 

“La mia maggiore fonte di ispirazione è la strada – dice Giada – lì posso osservare tutto quello che mi circonda, il comportamento delle persone, le loro espressioni e tutti i dettagli che contribuiscono a renderle uniche”.

 

Giada è rappresentata dall’agenzia Art+Commerce/Vogue di New York, e la realizzazione dei suoi progetti la porta spesso in viaggio. Insegna fotografia ad un corso per principianti. Ha partecipato con i suoi lavori a numerosissimi concorsi professionali e Biennali. Quest’anno esporrà alla X Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea a Firenze.

 

Le fotografie di Giada per il concorso Molteplici Visioni. Una Sola Città ricordano quella sensazione di instabilità fisica, che si ha quando causa di una distorsione della vista si perde una chiara visione e tutto appare avvolto in un bellissimo effetto sfocato. La percezione della città, infatti, dipende fortemente dalle nostre capacità visive. I nostri sensi si relazionano con le architetture attraverso le lenti dei nostri occhi.